La nuova frontiera della medicina rigenerativa ci spinge ogni giorno a ricercare nuovi trattamenti per poter curare le patologie degenerative articolari.
L’intervento chirurgico di sostituzione protesica è il trattamento risolutivo e gold standard per le patologie artrosiche avanzate ma richiede impegno ed un lungo percorso riabilitativo che va dai 3 ai 6 mesi.
Tuttavia ad oggi è possibile effettuare attraverso una tecnica mininvasiva un autotrapianto di tessuto spongioso osseo omofunzionale purificato e concentrato mediante minima manipolazione ( centrifugazione) per poter curare le patologie artrosiche.
Nel video è possibile guardare la procedura, che consiste nel prelievo del tessuto spongioso osseo dalla tibia mediante una minincisione, di circa mezzo centimetro, in anestesia locale.
Il tessuto prelevato viene successivamente purificato mediante centrifugazione e infiltrato ‘a fresco’ , senza necessità di congelamento, nell’articolazione affetta.
Con questa metodica posso essere trattate le articolazioni dell’anca, del ginocchio, della caviglia e della spalla affetta da lesioni condrali e artrosi di 2°-3° sec.Lawrence.